I quattro giorni di neve a Firenze nel 1929

Si tratta di una delle peggiori, forse la peggiore delle bufere di neve che hanno colpito la città toscana nel corso del XX Secolo.

Uno di quelli eventi che hanno reso l’inverno 1928-29 così leggendario!

La nevicata iniziò l’11 Febbraio, iniziando dal Mugello (dove cadde mezzo metro di neve), mentre la neve in città iniziò a cadere verso le 9 del mattino, dapprima leggera, a piccoli fiocchi trascinati dal vento.

Il forte e gelido vento di tramontana proseguì il giorno 12 Febbraio, quando, con la nevicata in atto, la temperatura crollò a ben -7,4°C.

Il 13 Febbraio proseguì a nevicare ininterrottamente, la temperatura scese, all’osservatorio locale cittadino, fino a -9°C, e la neve raggiunse altezze considerevoli.

Iniziò anche a gelare l’Arno, in città.

Infine, la nevicata cessò durante la giornata del 14 Febbraio, con una temperatura di -7,5°C.

A quel punto, la neve era alta circa mezzo metro, anche se con molti cumulati dovuti al vento intenso.

La neve era alta in tutta la Toscana, raggiungendo i 30 cm di altezza a Pisa, i 50 cm a Pontedera e sulle campagne pisane, quasi un metro in Lucchesia.

Ma il giorno più freddo fu il 15 Febbraio, quando il termometro scese fino a -10,9°C a Firenze città, -11,6°C a Pisa, -14°C a Pontedera.

Non cadde più neve a Firenze, in quel famoso mese di Febbraio, ma non si sono più ripetute, almeno fin’ora, quelle condizioni di gelo storico e di neve continua registrate per quattro giorni consecutivi.

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