Il grande freddo dell’Europa Orientale

Si è trattato di un’invasione fredda coi controfiocchi per il settore orientale europeo, che ancora, agli inizi di questo mese, presentava temperature massime di +24-25°C, di molto superiori alla norma stagionale.

Nella giornata di oggi, tali temperature sono state al contrario pesantemente al di sotto delle medie, raggiungendo valori attorno ai +3-4°C di massima sulla Russia europea, Bielorussia, Ucraina, e rimanendo sotto i dieci gradi perfino sulla Penisola Ellenica.

Questo a causa dell’espansione anticiclonica sulla Scandinavia, che ha portato alla discesa di aria molto fredda sull’Europa Orientale, con isoterme di 5-6°C sotto lo zero ad 850 hPa, con la Saccatura che si è spostata sul Mar Nero nel pomeriggio di oggi.

Al contrario, aria mite è affluita sulla Penisola Iberica, dove le temperature sono salite su valori di +28° – 30°C, e sulla Francia, dove sono arrivate a +22-24°C.

Le anomalie termiche sono quindi state di 10-12°C al di sotto della norma su tutti i Balcani, compresa la Grecia e la Turchia, mentre sono state di +8-10°C sopra la norma sulla Spagna, e di +4-5°C sulla Francia.

E l’Italia?

E’ rimasta al momento sul lato freddo dell’Europa, “agganciata” ai Balcani grazie ad un gelido vento da est nord est.

Le temperature italiane sono state infatti tra i 2 ed i 5°C al di sotto della norma, ad eccezione del solo settore nord occidentale e dell’Alto Adige.

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