Meno neve sulle Montagne Rocciose: è il panorama del prossimo futuro

Si tratta di uno studio effettuato da due ricercatori del Colorado, che hanno esaminato come si potrà evolvere la situazione nivometrica sulle Rocky Mountains nel prossimo futuro, sulla base delle previsioni sulle emissioni della CO2.

Anche con una diminuzione delle emissioni di CO2 con l’entrata in vigore (tutt’altro che certa) di Protocolli simili a quelli di Kyoto, le località sciistiche di Aspen in Colorado e di Park City nello Utah presenteranno dei cambiamenti drammatici.

Se nei prossimi 25 anni le condizioni dell’innevamento resteranno abbastanza buone, in seguito la stagione invernale sarà decisamente più breve, con la prima neve che cadrà più tardi e si scioglierà prima.

L’aumento di temperatura entro il 2100 sarà drammatico: +6°C a Park City, dove probabilmente non esisterà più un manto nevoso invernale, e +4,6°C ad Aspen, dove la neve diventerà un evento marginale.

La sopravvivenza delle stazioni sciistiche allora dipenderà dalle capacità di adattamento utilizzando le tecnologie.

Ovverosia creazione di bacini dove conservare l’acqua da poter sparare a quote più alte durante l’inverno, in modo da formare neve artificiale, e nuovi impianti sciistici per portare gli sciatori molto più in alto di adesso.

Sono stati infatti utilizzati tre scenari di studio possibili, uno per una riduzione delle emissioni di CO2, uno per la prosecuzione sui livelli attuali, ed il terzo con un aumento delle emissioni.

Riguardo alle Montagne Rocciose, il primo scenario è il meno negativo, la neve non dovrebbe scomparire grazie alle altitudini elevate, spostando le stazioni sciistiche in alto e con innevamento artificiale.

Anche riducendo fortemente le emissioni di CO2 il ritardo tra la presenza in atmosfera di questo gas ed i suoi effetti è di circa 50-70 anni, per cui gli inverni saranno comunque molto più miti di adesso nei prossimi 100 anni.

Altre stazioni sciistiche di California, Oregon, Washington, potrebbero affrontare situazione anche peggiori di quelle di Aspen e Park City (da Aspendailynews).

Commenta...

commenti

Condividi

You must be logged in to post a comment Login