Tendenza di lungo termine: ancora freddo dall’Artico!

Dopo una settimana di neve e di gelo, il prestigioso modello europeo elaborato presso il Centro di Reading, in Inghilterra, annuncia di nuovo freddo e neve, dapprima per il prossimo fine settimana, ma poi anche sul lungo termine, quando aria artica marittima, e poi in seguito artico – russa, scenderanno di nuovo sulla nostra Penisola!

Difficile trovare precedenti di un’ondata di freddo di così lunga durata sull’Italia, se non andando indietro all’Inverno 1962-63, e, indietro ancora, a quello del 1956.

Anche il celebre 1985 ebbe una durata dell’ondata di gelo di una quindicina di giorni nella sua fase culminante, ma quest’anno sembra abbia intenzione di superarla.

Anzitutto c’è da dire che, nella giornata di venerdì un Polo Freddo siberiano, partito dalla Finlandia e ad nord di essa, giungerà nella notte sul Nord Italia, provocando una tempesta di vento e di bora, e nevicate diffuse sulla Val Padana centro occidentale, anche se non in grande quantità.

Successivamente il “polo” si sposterà verso sud, dando origine ad una circolazione depressionaria sull’Italia Centrale.

Qui si formeranno nuove ed intense nevicate, in particolare su Romagna, Marche ed Abruzzo, ma non saranno indenni dalla neve neanche le zone tirreniche.

L’ondata di maltempo si esaurirà con lentezza, in particolare con persistenza tra Emilia, Marche, Abruzzo.

Seguirà una temporanea tregua del cattivo tempo, ma, la prossima settimana, una nuova espansione verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre instaurerà una corrente che dall’Artico si dirigerà verso l’Italia.

E’ il preludio a nuovo maltempo e nuovo freddo che giungeranno a metà della prossima settimana.

E’ possibile anche l’arrivo di una nuova ondata di gelo intenso a partire dal 15-17 Febbraio.

Sono previsioni probabilistiche, ma che hanno buone possibilità di verificarsi, stante l’attuale situazione.

Dunque, l’ondata di freddo sulla nostra Penisola potrebbe protrarsi anche nel corso della seconda decade del mese.

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